La Cooperativa Sociale "La Piccola Carovana" di Crevalcore, attiva dal 2003 nel settore dei Servizi Socio-Educativi e fortemente impegnata nell’inserimento lavorativo di persone in condizioni di svantaggio, è stata di recente destinataria di un'attività formativa (Piano Formativo R13A230463 "Innovazione tecnologica e organizzativa in Piccola Carovana: il progetto RI-USO"), presentata su Avviso n. 23 di FonCoop dal Centro di Formazione Professionale Futura e da esso gestita per conto della Cooperativa stessa.
L’intervento formativo, co-finanziato da Fon.Coop, è stato approvato con C.d.A. del Fondo 20/05/2014. Le attività svolte attraverso il suddetto Piano, avviato il 12/06/2014 ed attualmente in fase di conclusione, hanno contribuito in parte allo sviluppo del progetto Restarter (Recupera - Riusa - Riparti).
Si riporta di seguito, a cura del Presidente de "La Piccola Carovana", Daniele Bergamini, una breve descrizione del progetto e delle sue finalità.
<< Il progetto vede impegnata la Cooperative Sociale "La Piccola Carovana" di Crevalcore, in collaborazione con la Cooperativa Sociale "La Fraternità" di Ozzano dell’Emilia, consociate insieme ad altre 25 cooperative sociali delle province di Bologna, Modena e Ferrara all’interno del Consorzio ECOBI.
Avrete forse visto in giro per Bologna e alcuni comuni della Provincia dei nuovi cassonetti gialli o grigi per la raccolta indumenti usati.
Questo progetto si colloca tra le attività di inserimento lavorativo svolto dalle cooperative sociali della provincia di Bologna tra le quali "La Piccola Carovana" ed ha la finalità di creare nuove opportunità di lavoro per persone in condizione di svantaggio, attraverso la promozione di una progettualità che vuole ridurre l’impatto ambientale dei rifiuti tessili sul nostro territorio, aumentando quindi la percentuale di differenziazione e riuso di questi stessi rifiuti.
Fino a Giugno 2013 il servizio era affidato da Hera (o direttamente da parte dei Comuni che fanno riferimento al bacino Hera), ad alcune associazioni di volontariato le quali, a loro volta, si avvalevano, per la gestione del servizio, di terzisti o piccole imprese private.
Successivamente Hera ha deciso di accogliere la proposta progettuale del consorzio ECOBI di riorganizzazione del servizio di raccolta indumenti usati in maniera uniforme su tutto il territorio, attraverso il progetto RESTARTER.
L'accordo stipulato con Hera prevede che la multiutility non riconosca al consorzio nessun tipo di compenso e remunerazione; si tratta quindi di un servizio a costo zero: ad ECOBI (o meglio a "La Piccola Carovana" e "La Fraternità") viene ceduta la proprietà del rifiuto raccolto ed è proprio attraverso la commercializzazione dello stesso che le cooperative coprono i costi di gestione del servizio.
La vendita dei rifiuti tessili non è cosa semplice, per questo le cooperative hanno stipulato un accordo con la Caritas di Milano ed il Consorzio "Farsi prossimo" di Milano, che da oltre 20 anni svolgono questa attività e contribuiscono allo sviluppo del progetto anche sul nostro territorio attraverso un concreto supporto per la commercializzazione.
I rifiuti tessili raccolti vengono collocati in depositi autorizzati allo stoccaggio, per poi essere venduti ad altri impianti autorizzati al trattamento del rifiuto.
Attraverso un processo di igienizzazione, i rifiuti possono nuovamente essere trattati come abiti, che vengono in parte commercializzati in mercati dell’usato, italiani od esteri, ed in parte donati ad associazioni caritatevoli che li distribuiscono alle persone bisognose.
Il progetto, attivo da Luglio 2013, impiega oggi 9 persone di cui 5 in condizione di svantaggio e prevede lo svuotamento di 470 campane.
Attraverso i ricavi derivanti dalla vendita le cooperative, oltre a coprire i costi di gestione del servizio, devolvono ogni anno una parte dei proventi ad alcune ONLUS del territorio indicate dai comuni.
Il progetto è partito bene e nel corso dei prossimi mesi è destinato ad aumentare in quanto si prevede un ampliamento del servizio, creando quindi un doppio vantaggio sociale ed ambientale, anche per altri comuni e territori >>.
