iNTERCULT è un progetto transnazionale co-finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del Programma Comunitario Erasmus+ KA2 – Partenariati Strategici nel settore dell’educazione degli adulti.

Il progetto iNTERCULT mira a rafforzare le competenze dei mediatori interculturali e a mettere in luce l’importanza del loro ruolo, per una migliore inclusione e una effettiva integrazione dei migranti nelle società dei paesi europei ospitanti.

iNTERCULT nasce dall’esperienza diretta delle organizzazioni partner nel lavorare con i migranti, identificando un bisogno specifico: potenziare le competenze di quelle figure chiave, spesso migranti esse stesse, che agiscono come ponti culturali, i mediatori interculturali.

Attraverso la formazione, lo scambio di buone pratiche e la creazione di linee guida, il progetto intende:

• Migliorare le competenze dei mediatori interculturali;
• Sensibilizzare istituzioni e società sull’importanza della mediazione interculturale;
• Favorire un dialogo costruttivo tra migranti e comunità ospitanti.

Nello specifico, gli obiettivi sono:

• Svolgere una revisione approfondita delle buone pratiche esistenti nella mediazione interculturale;
• Identificare i bisogni formativi non ancora soddisfatti dei mediatori interculturali;
• Sviluppare un corso di formazione specifico sulla mediazione interculturale;
• Rafforzare il ruolo dei mediatori interculturali attraverso linee guida chiare.

I destinatari sono:

• Mediatori interculturali o professionisti operanti in posizioni analoghe;
• Migranti impegnati nel favorire percorsi di integrazione;
• Strutture attive nella accoglienza di rifugiati e nella progettazione e offerta di servizi educativi, orientativi e di consulenza per migranti;
• Servizi pubblici (sociali e di accoglienza, sanitari, scuole, …);
• Esperti e ricercatori nel campo della mediazione interculturale e/o dell’educazione per adulti.

Il progetto è strutturato in 4 Work Package (Pacchetti di Lavoro) complementari:

WP1 – GESTIONE DEL PROGETTO E DISSEMINAZIONE (30 mesi)

• Coordinamento, monitoraggio e comunicazione tra i partner;
• Attività di disseminazione continua (siti web, social media, piattaforma EPALE);
• Organizzazione di eventi moltiplicatori locali e di una conferenza finale online per condividere i risultati a livello europeo.

WP2 – REVISIONE DELLE BUONE PRATICHE (9 mesi)

• Raccolta e analisi di pratiche efficaci di mediazione interculturale nei paesi partner;
• Desk research per identificare gli approcci che funzionano e quelli che non funzionano;
• Focus group con mediatori interculturali per individuare i loro bisogni insoddisfatti;
• Risultato: un compendio di buone pratiche e una ricerca desk.

WP3 – RAFFORZARE LE COMPETENZE (12 mesi)

• Sviluppo di un corso di formazione specifico sulla mediazione interculturale, basato sui risultati del WP2;
• Formazione dei formatori;
• Doppia sperimentazione (piloting) e valutazione del corso in ogni paese partner per affinarne i contenuti;
• Risultato: Un corso di formazione finale pronto per l’uso.

WP4 – RAFFORZARE IL RUOLO (9 mesi)

• Sviluppo di linee guida per l’implementazione della mediazione interculturale;
• Risultato: linee guida tradotte in tutte le lingue dei partner.

Le linee guida saranno divise in 2 parti: una per i mediatori (ruolo, responsabilità, limiti) e una per le istituzioni (come collaborare efficacemente con i mediatori).

I principali risultati attesi di iNTERCULT sono:

• Un compendio di buone pratiche efficaci nella mediazione interculturale, comprensivo di una analisi della situazione nei 5 Paesi partner;
• Un corso di formazione innovativo testato sul campo;
• Linee guida operative per mediatori e istituzioni;
• Maggiore consapevolezza del valore della mediazione interculturale.

Il progetto si rivolge a mediatori interculturali, organizzazioni che lavorano con migranti e istituzioni pubbliche, con l’obiettivo finale di costruire società più coese ed inclusive attraverso un migliore dialogo interculturale.

Il compendio è uno dei principali output del progetto, è il risultato di una ricerca sistematica svolta nei cinque Paesi partner.
I suoi principali obiettivi sono:

• Offrire una panoramica completa delle pratiche e dei quadri normativi della mediazione interculturale nei diversi contesti nazionali;
• Identificare ciò che funziona realmente, e ciò che resta ancora da affrontare, per rafforzare le competenze dei mediatori;
• Migliorare la comprensione della mediazione interculturale e della sua importanza per l’inclusione dei migranti.

La collaborazione tra i partner è stata fondamentale per definire una linea comune di lavoro, nonostante i diversi quadri legislativi nazionali.

• Slovenska Filantropija – Združenje za Promocijo Prostovoljstva (Slovenia) – Coordinatore
• Futura Soc. Cons. r. l. (Italia) – Partner
• Cap Ulysse (Francia) – Partner
• Szubjektiv Értékek Alapítvány (Ungheria) – Partner
• InBáze, z. s. (Repubblica Ceca) – Partner Associato

Il progetto ha una durata di 30 mesi (1 Settembre 2024 – 28 Febbraio 2027).

Il progetto ha ricevuto una sovvenzione di € 250.000.

Programma: Erasmus+
Azione: KA220-ADU – Partenariati di Cooperazione nell’Educazione degli Adulti